Prima di procedere, vorremmo sottolineare i due tipi di analisi del trading finanziario: analisi fondamentale e analisi tecnica. L'analisi fondamentale verrà trattata più dettagliatamente nella prossima lezione. Questa particolare lezione è destinata all'analisi tecnica. Ora che è tutto finito, cominciamo!
Perché è necessario conoscere l'analisi tecnica
La risposta è semplice. Sapere è potere. L’analisi tecnica è uno degli argomenti di investimento più cruciali che qualsiasi investitore o trader deve apprendere prima di prendere qualsiasi decisione commerciale. Un investitore o trader saggio capisce che ogni mercato finanziario ha i suoi cicli. La chiave per realizzare profitti anomali ed eccezionali sta nel conoscere e seguire gli schemi delle stagioni.
Perché l'analisi tecnica?
Gli analisti tecnici ritengono che tutte le informazioni necessarie, anche i dati sconosciuti al pubblico, si riflettono nel grafico. Il prezzo di per sé riflette tutto ciò che è noto o conoscibile di un particolare strumento finanziario. Sostengono che non è necessario capire quali siano le informazioni. È necessario osservare il suo effetto sul prezzo.
Com'è possibile, chiedi?
Supponiamo che una particolare banca d'investimento o fondo comune abbia scoperto attraverso la sua ricerca che un titolo specifico XYZ è sostanzialmente sottovalutato. La banca o il fondo comune inizieranno ad acquistare le azioni in modo aggressivo.
Potresti non sapere cosa sanno, o anche chi sono "loro". Ma se guardi il grafico di XYZ, vedrai l'effetto di quell'acquisto sotto forma di un prezzo in aumento. Anche se non conosci il motivo del movimento, capirai immediatamente che l'aumento dei prezzi sta cercando di dirti qualcosa.
Quindi, cos’è esattamente l’analisi tecnica?
L'analisi tecnica lo è tutto sulla creazione di grafici di dati e sull'interpretazione dei grafici utilizzando strumenti e tecniche tecnologici. È lo studio del movimento direzionale dei prezzi - più specificamente, dei modelli di prezzo - per identificare opportunità di trading favorevoli. Nell'analisi tecnica, l'unica cosa che conta è il movimento direzionale del prezzo e dove potrebbe muoversi in futuro. Tutto il valore fondamentale di un'attività finanziaria è considerato immateriale.
L’approccio logico per l’analisi tecnica si basa su due elementi. Il primo è che il prezzo di un particolare strumento finanziario riflette tutte le informazioni conoscibili sull’asset in un dato momento e le opinioni di tutti i partecipanti al mercato alla luce di tali informazioni. Il secondo è che tutti i cambiamenti nelle emozioni e nel sentimento sono mostrati nell’azione relativa del prezzo e del volume. Pertanto, forniscono modelli di prezzo ricorrenti che forniscono indizi su potenziali movimenti futuri dei prezzi.
L’analisi tecnica non mette in discussione Perché il prezzo si è spostato, ma Come. L'unica preoccupazione è se lo stato attuale del prezzo sarà di breve durata o continuerà. La sfida sta nell’anticipare la prossima direzione dei prezzi e se acquistare o vendere in base all’andamento dei prezzi e ad altri indicatori tecnici.
Gli argomenti importanti nell’analisi tecnica di base includono:
- Grafici
- Tendenze
- Volume
- Medie mobili
Di seguito diamo uno sguardo a ciascun elemento e al modo in cui è correlato all'analisi tecnica.
Grafici
I grafici sono strumenti che consentono agli investitori e ai trader di tenere traccia delle opportunità e vedere quando è il momento di cambiare strategia. Sono attraenti per trader e investitori poiché catturano tutti i dati rilevanti e li visualizzano in modo logico. Rivelano molto di come il mercato è arrivato dove si trova, domanda e offerta, sentimento degli investitori e potenziale di prezzo represso. Tuttavia, non prevedono il futuro. Determinano semplicemente la probabilità di successo nel decidere se acquistare, vendere o detenere.
Questa operazione viene spesso eseguita utilizzando uno dei seguenti tipi di grafici:
- Grafici a barre
- Grafici a candela
- Grafici a linee
Ogni grafico offre una finestra diversa con cui visualizzare le informazioni sui prezzi. I grafici a candela si concentrano su modelli particolari. I grafici a linee forniscono una visione generale, mentre i grafici a barre offrono informazioni complete sui prezzi massimo, minimo, di apertura e di chiusura di un asset finanziario.
Forse i grafici più popolari oggi sono i grafici a candele. Attraggono visivamente e trasmettono informazioni sui prezzi in modo più rapido, efficiente e facilmente comprensibile.
Tendenze
I prezzi seguono le tendenze. In generale, il mercato finanziario, compresi i numerosi strumenti finanziari che lo compongono, non salta su e giù in modo uniforme. Invece, mostrano un'organizzazione e uno schema definiti nel loro percorso tracciato. I movimenti (trend) possono essere verso l'alto, verso il basso o lateralmente (orizzontali). Lo strumento principale utilizzato per identificare le tendenze è noto come linea di tendenza.
È una linea retta che collega due o più punti di prezzo, che si estende ulteriormente per fungere da linea di supporto o resistenza. Sono strumenti essenziali per l’identificazione e la conferma delle tendenze. Identificano la direzione del movimento dei prezzi per determinare se e quando il movimento cambierà.
Le linee di tendenza possono essere classificate come segue:
- Linea di tendenza al ribasso
Una linea di tendenza al ribasso collega due o più prezzi alti in un grafico dei prezzi. Lo caratterizza una diminuzione sequenziale dei prezzi massimi.
- Linea di tendenza in alto
Una linea di tendenza rialzista è una linea che collega due o più minimi in un grafico dei prezzi. Un successivo aumento dei prezzi minimi lo descrive.
- Linea di tendenza laterale
La linea di tendenza laterale indica stabilità tra domanda e offerta sul mercato. I prezzi in un mercato di questo tipo possono rompersi al rialzo o al ribasso. Pertanto, è fondamentale stabilire il massimo e il minimo dell'intervallo in quanto ciò potrebbe preparare il terreno per una brusca svolta una volta interrotto il trend laterale.
Volume
Il volume, insieme al prezzo, è un elemento critico nell’analisi tecnica. Il prezzo mostra la direzione di un titolo o del mercato, mentre il volume mostra l'intensità della direzione. Ad esempio, quando i prezzi e i livelli di volume aumentano, si dice che il titolo sia in una tendenza rialzista. Ciò accade perché i trader rialzisti partecipano al mercato e spingono i prezzi verso l'alto.
Il numero di attività finanziarie che passano di mano in un dato periodo, ad esempio, riflette il volume di tale attività in un giorno. Se ci fossero 100 operazioni per quel particolare asset, e ogni operazione comportasse in media lo scambio di 10.000 azioni, il volume dell'asset per quel giorno sarebbe di un milione di azioni.
Il volume è uno strumento fondamentale per identificare una tendenza. Ad esempio, un volume in aumento mostra un maggiore interesse da parte degli investitori a partecipare alle negoziazioni. Un volume elevato spesso accompagna l’aumento dei prezzi (ma non sempre). Inoltre, il volume è solitamente elevato nei punti in cui sta per formarsi una nuova direzione (spesso quando il trend è al rialzo).
Un volume basso di solito segnala la perdita di interesse, l'indecisione o la delusione degli investitori nei confronti di un titolo o delle prospettive di mercato. È anche un'indicazione che non ci sono nuove informazioni su un titolo o sul mercato che possano spingere gli investitori ad acquistare o vendere. I volumi bassi sono sinonimo di prezzi in calo. Quando i prezzi sono vicini ai minimi, i volumi bassi indicano che non sono rimasti molti venditori a esercitare maggiore pressione sui prezzi.
Medie mobili
Un problema significativo che i trader devono affrontare quando esaminano azioni e altri strumenti finanziari è la gestione della volatilità. I prezzi delle azioni tendono a oscillare frequentemente e in modo selvaggio a causa agli squilibri tra domanda e offerta influenzati da eventi attuali come notizie globali, guerre elettorali, ecc. Queste frequenti fluttuazioni su e giù rendono difficile identificare i punti in corso in una tendenza. Le medie mobili vengono utilizzate per “livellare” i prezzi ed evidenziare la tendenza sottostante.
Ad esempio, se seguiamo una linea della media mobile di 100 giorni, sommeremo i prezzi di chiusura degli ultimi 100 giorni e li divideremo per 100. Questo ci fornisce un punto dati o una media del prezzo di chiusura di quel titolo nei 100 giorni precedenti . La media mobile può durare qualsiasi periodo di tempo; potrebbe essere una media mobile di 50 giorni, una media mobile di 10 giorni, ecc. Tutto dipende da come gestisci il tuo orizzonte temporale.
Una volta che le medie mobili livellano il prezzo, soprattutto per gli strumenti in movimento molto attivi, diventa visibile un quadro chiaro della tendenza generale di quello strumento. La media mobile quindi ci aiuta a determinare quale sarà l’azione successiva da intraprendere. Tuttavia, non utilizzare le medie mobili come segnali di acquisto o vendita. Sono semplicemente indicatori.